Questa è la settimana decisiva. Chi pensa che io sia pessimista si sbaglia. La pressione europea è stata molto forte. I due punti che sono stati sicuramente sicuramente elusi da questa manovra rigurdano in primo luogo la crescita e in secondo luogo anche l'abbattimento del debito pubblico. L'abbattimento del debito pubblico non si fa solo con gli avanzi primari iper recessivi. Bisogna andare alla radice del problema e prendere il "toro" per le corna. Su questo percorso, invece, non si va da nessuan parte.
In secondo luogo, la crescita. A parte lo stanziamento corposo a favore della crescita non si capisce come si possa far decollare un paese depresso e non incentivato alla produzione.
Per crescere urge tagliare le tasse a persone fisiche e, soprattutto, alle imprese. Senza questi tagli le agevolazioni sono inefficaci. Inolre la riduzione della spesa è ancora limitata. Occorre ridurre il prerimetro pubblico, azzerare gli sprechi, onde far riaffacciare l'efficacia. Sono chimere, lo so. Ma tant'è.
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