martedì 13 dicembre 2011

il disaccordo dell'immacolata


Nottetempo, i "mercati" si sono messi al lavoro. Pare che la Notte dell'Immacolata abbia portato loro consiglio:  i debiti pubblici continueranno a ballare fin quando i governi europei non avranno ottemperato a tutte le ricette monetariste di riduzione del debito. Ogni accordo su sanzioni può essere impugnato, per cui è poco credibile la promessa di far "bene"... Nikolas Sarkozy sta preparando il su  popolo alla perdita della tripla A. Francoise Holland, candidato socialista,  afferma che: "se sarò eletto rigonezierò accordo ... e chiederò che sia aggiunto quello che manca sulla crescita..." Marie Le Pen, da parte sua, auspica un ritorno al vecchio Franco per riportare l'orgoglio nella terra d 'Oltrape. Anche il Belgio si avvia a chiudere l'anno con un debito cospicuo. Insomma tutta l'area euro non sembra tanto contenta della sua moneta.

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