venerdì 10 agosto 2012

Il gioco delle tre carte

Il bollettino agostano della Banca Centrale Europea è stato chiaro: ha chiesto senza tanti giri di parole ai due "porcellini" del Sud (Spagna e Italia) di far ricorso al cosiddetto Fondo Salva-Stati. Questa sarebbe la conditio sine qua non indispensabile affinché la suddetta Banca sia disposta (suo malgrado) ad intervenire successivamente per acquistare i cosiddetti titoli del debito pubblico. Ciò significa che la Banca Centrale potrà emettere denaro esclusivamente in favore di coloro che ne faranno richiesta attraverso il famigerato fondo "Salva Stati".
In pratica, si vuole suggerire l'escamotage adatto per superare l'impasse dei regolamenti statutari comunitari. Un modo come un altro per sottolineare quanto siano state vere e profetiche le parole del compianto Prof. Giacinto Auriti, secondo cui la "Banca Centrale emette denaro (dal nulla) solamente prestandolo".
Ora il fatto che i "beneficiari" di questo prestito siano le Banche Commerciali e non direttamente gli stati "indebitati", non cambia lo stato pessimo delle cose. Anzi, al contrario, le peggiora alquanto. Perché se le Banche commerciali hanno beneficiato di un tasso d'interesse assai esiguo, lo stesso non accadrà per gli stati che invece dovranno passare sotto le forche caudine dei parametri di Maastricht per ricevere quanto dovuto!
Fra l'altro questo modo di intervenire è anche inefficace, poiché la Banca Centrale agisce solo nei confronti di questi paesi che si trovano in condizioni criticissime, ossia indebitati fino al collo. Ora, non è affatto un caso se tanto la Spagna quanto l'Italia, continuano imperterrite a rifiutare l'aiuto peloso del fondo Salva Stati. Mario Monti e Mariano Rajoi sanno benissimo che accettare l'aiuto del fondo equivarrebbe a pagare interessi altissimi ( da usura appunto) sul proprio debito pubblico.
Ecco il vero motivo di questi continui dinieghi. Non si tratta tanto (come suggeriscono le veline "democratiche") di salvare la credibilità e la reputazione di un Paese. Queste virtù le abbiamo perse da tempo... purtroppo...e oggi rappresentano il classico specchietto per le allodole.
E' l'esempio lapalissiano del potere della grande usura di cui aveva parlato abbondantemente Ezra Pound. I Banchieri Centrali sono i veri strozzini degli Stati Europei. Costoro, usano il paravento democratico, per fare il "bello e il cattivo tempo" e decidere la sorte di ogni singolo stato. Il fatto che i governatori siano nominati attraverso "estenuanti trattative", significa solamente che a questo squallido gioco delle tre carte, i nostri politici hanno un ruolo di primo piano, anche se indossano le vesti dei "camerieri".
  © Pierre

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