venerdì 7 settembre 2012

Pacta sunt servanda.

Il Governatore della BCE, Mario Draghi e il suo omologo della Bundesbank, Jim Weidmann



Alla fine “Man Draghi” ce l’ha fatta: via libera all’acquisto illimitato di Bond! L'unica a rimanere contraria e la Bundesbank che ha gridato alla scandalo. Jim Weidmann ha “accusato il colpo”...
Questa notizia ha letteralmente mandato su di giri i cosiddetti "traders", cioè quelli che, in parole povere,  stanno da tempo immemorabile prendendo di mira l'eurozona attraverso la famigerate speculazioni finanziarie. Infatti tale stato di euforia si ripercuote sul mercato borsistico dove la gioia è "palpabile" : Milano ha chiuso a + 4,3% e il famigerato spread è sceso a quota 370! Certo non siamo ancora ai livelli raccomandati da Visco, ma non si può disconoscere che l’effetto Draghi si vede!
Draghi ha mantenuto la promessa: ha trovato il modo per aggirare il trattato. Con questo sistema la Banca Centrale europea dovrebbe essere in  grado  di tenere a freno la speculazione, comprando i Bond dei paesi in difficoltà.
Il risparmio per il Bel paese è quantificabile intorno ai 6 miliardi per il primo anno e 12 nel secondo, per un totale di 35 in tre anni.
Naturalmente, come ogni buon banchiere che si rispetti, Mario Draghi non sarà indulgente senza una necessaria contropartita.  Il governatore della BCE intende infatti subordinare il suo aiuto solo se saranno rispettati i patti.

© ♔Pier Luigi

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